nedjelja, 25. studenoga 2012.

Talijanski - Riječi - Pirandello, Luigi - "Crna marama" (1)

a
accendeva
accolto
addietro
aggiustare
aggiustasse
aggrottate
agli
ai
ajutandosi
al
alcun
all
alla
alle
allora
almeno
alterigia
alti
altri
altro
alzò
ambiguo
amico
ampio
anch
anche
ancora
andavano
andò
andrea
angeloni
angustiosa
anni
antica
antichità
aperta
appagasse
appassionata
appesi
appressò
aprendo
aria
armoniosa
arredato
artistiche
aspetta
assicuro
attenuare
attesa
attese
attraverso
attuato
avere
averne
avesse
aveva
avevano
avrebbe
avuto
avvenire
avventurata
bambinona
bandi
bassa
basso
bastava
begli
bellezza
bene
bottoni
breve
buon
c
cagnesco
camera
campagna
cantava
canto
capire
capo
carità
carlo
carne
casa
caso
cavalli
cenno
certo
ch
che
chi
chiamarlo
chiaramente
chiese
chiuso
ciglia
cioè
circa
città
cocciuto
col
come
compensavano
compenso
comprendesse
compreso
con
concluse
conoscevano
considerazione
consunti
corpo
corporatura
correttamente
cos
così
cravatta
cresciuta
cresciuti
cui
cuojo
d
da
dal
dalla
dalle
dando
dapprima
date
dato
dava
davanti
dei
del
dell
della
delle
dentro
destare
detto
di
dice
diciotto
dietro
dimodoché
dirà
dire
dirlo
disse
dissimulare
dita
dito
diverse
divisi
dolcissimi
domandò
donna
donnone
doti
dottor
dottore
dove
doveva
dovevano
due
durante
duro
e
è
economie
ed
effigiate
eleonora
ella
enorme
entra
entrambi
entrerai
era
erano
essa
esser
essi
età
fa
facevano
fallito
famiglia
fatto
figure
fine
finiva
fino
fissità
foga
foggia
folle
fondo
forse
forza
fosse
fra
frasi
fratelli
fratellino
fratello
fredda
fronte
fuochi
furia
genitori
già
giacca
giorni
giorno
giovani
gli
godere
godeva
grande
grandi
gridò
guardare
guardarla
guardassero
guardato
ha
hai
ho
i
il
imbarazzato
immobile
impedimento
impressione
in
incredibile
indivisibile
indole
indurimento
industriandosi
infatti
inquilini
insieme
intanto
invece
ispirata
l
la

lagrime
lasciatemi
lasciato
laureato
lavorando
lavoro
le
legge
lei
lenti
lezioni
lieve
lineamenti
lo
loro
luce
lui
lunga
lunghe
lungo
ma
madre
magri
mai
male
manca
mani
mantenere
mare
marmo
me
medicina
mento
messi
mestamente
meticolosità
mezzacoda
mi
minute
miopi
mobili
modo
molto
mosse
mostrava
naso
nata
ne
neanche
negli
nel
nella
nelle
nello
neppure
neri
nero
nessuno
nient
no
nocche
nodo
non
nulla
nuovo
o
occhi
ogni
oppure
ora
orfana
orfani
ormai
ostina
pacatamente
pace
paese
pallida
pareti
pareva
parevano
parlando
parlavano
parola
parte
passar
passeggiando
passeggiata
pena
pensare
pensiero
per
perché
perduto
perfino
però
pezzo
piangere
piani
pianoforte
picchiare
piccola
piccolo
piedi
pieno
più
po
pochissimo
poggi
poi
potessero
poteva
potuto
poveri
pregiudizii
presa
prevenirla
prime
principiava
professioni
proprio
provò
provvedere
puntino
può
qua
quantunque
quarant
quasi
quegli
quei
quel
quell
quella
quelle
quello
quiete
quotidianamente
ragazzo
rancore
raro
recò
respirava
resto
richiudendo
ridendo
riesco
rigidezza
rigidi
rimase
rimasta
ringhiera
ripeté
riscontro
ritornasse
ritratti
riuscita
ruminare
s
sacrifizio
sagge
salotto
sarebbe
scambio
schiena
schiuso
scialle
scolorita
scoppiò
scostarle
se

seccato
sedere
seggiolone
seguitava
seguitavano
sellino
sempre
senza
sguardo
si
silenzio
singhiozzare
singhiozzi
soddisfazione
soglia
sogno
soleva
soli
soltanto
son
sonava
sorella
sorrideva
sotto
sottostante
spazientito
specchi
sporse
squallore
sta
stanchi
stato
stava
stessa
strano
studiato
studii
studio
su
sua
subito
sue
sul
sulle
suo
suono
svariata
svolazzanti
taciturna
tanta
teatro
tempi
tempo
tentazione
testa
tetto
toccasse
tra
tramonto
tristezza
trovando
tuniche
tutta
tuttavia
tutti
tutto
udì
ultimi
un
una
università
uno
uscì
uscio
uscita
v
va
vado
valli
vecchi
vedono
vellutavano
venga
veniva
veri
verso
vestita
vi
viale
vicenda
vicinissimi
violenti
visione
visitarla
viso
vista
vita
voce
voi
volessero
voleva
volgere
volta
voltarsi
volti
volto
vuoi
zio

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